Le fraschette romane sono locali caratteristici dei Castelli Romani, un mix tra osteria e gastronomia, dove gustare i piatti tipici della tradizione.
Le fraschette romane nascono nel passato nella zona dei Castelli Romani, tra Ariccia, Frascati e dintorni, come locali dove bere il vino dell’annata, magari accompagnato da un po’ di porchetta. Si trovavano in cantine fresche e umide, dove si trovavano le botti con il vino.
L’origine del nome deriva dal fatto che in passato non avevano certo insegne e cartelli per farsi riconoscere, ma mettevano una frasca (un ramo di un albero, solitamente di uva o ulivo) fuori dalla porta per segnalare il punto di ristoro.
Si tratta di tradizione locale molto viva, dove gustare prodotti locali della tradizione, pane e porchetta IGP e alcuni piatti tipici semplici e gustosi. Eppure, questa chicca per viaggiatori e amanti dell’autenticità, è ancora poco conosciuta al di fuori dei confini regionali.
Attualmente nelle fraschette romane c’è sempre un bancone della gastronomia dove si possono acquistare generi alimentari. Qui naturalmente si può gustare una bella caraffa di vino della casa.
Il periodo migliore per visitarle di solito è la bella stagione, primavera o estate. Molte fraschette romane originali infatti sono in cantine. Altre hanno dei dehor.
Le unità di misura sono espresse rigorosamente in romanesco con Barzilai, Tubbi o Fojette, equivalenti a due, uno e mezzo litro.
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Ecco una piccola guida alle fraschette romane per saperne di più e non lasciarsi sfuggire questa esperienza enogastronomica durante un viaggio in Lazio o una gita fuoriporta da Roma.
Nel rione Testaccio a Roma, c’è la Fraschetta di Mastro Giorgio. Locale interessante perchè propone anche corsi di degustazione vino.
Un’altro locale molto famoso è la Fraschetta di Castel Sant’Angelo con le mura tappezzate da biglietti ricordo degli avventori. Da provare il baccalà alla romana (Roma infatti ha una forte tradizione di cucina kosher), carciofi alla giudia e i rigatoni all’Amatriciana.
Una delle località “capitali” delle fraschette romane è Ariccia. Da provare qui è la porchetta di Ariccia, specialità locale che si è guadagnata l’IGP. Nel passato era assieme al pane di casa, il companatico per eccellenza del vino novello.
La maggior parte si trova nel centro storico ma alcune fraschette sono defilate. Da provare quando li trovate in menu gli antipastoni con tanti assaggi di salumi e formaggi locali, olive e stuzzichini, la porchetta naturalmente e i primi piatti caldi della casa.
Frascati è altra zona tipica per le fraschette da cui secondo alcune versioni hanno preso il nome. Da provare c’è il forno Ceralli, una fraschetta che è anche attività di panificazione dal 1920.
Da aggiungere agli assaggi quindi dolci e pane fatti come una volta, senza aggiunte di ingredienti chimici. E poi: vino frizzante romanella (un’esperienza da provare!) porchetta, fritti, pizza.
Un itinerario tra borghi, storia e natura e tanta buona cucina. I Castelli Romani sono una destinazione ideale per food lovers e appassionati di vino.
Qui si trova la più grande produzione di vino di qualità del Lazio, con una cucina tipica dalle molte particolarità, che conta 4 prodotti IGP, 8 DOP e 14 PAT, sagre ed eventi dedicati a prodotti enogastronomici.
Tra i piatti tipici dei Castelli Romani da provare nelle famose fraschette romane: la cicerchia con tajolini fatti in casa, broccoletti e sarciccie, piatti con maiale , tra cui i fegatelli, cinghiale, ‘A pupazza de mèle, le cellette, pajata, ciambelle col mosto.
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