Conosciuto soprattutto per le sue piste da sci, Antagnod è un borgo della Valle d’Aosta dove poter praticare tante attività nella natura.
Antagnod, in Valle d’Aosta, è una delle frazioni del comune di Ayas e, dal 2008, uno dei Borghi più belli d’Italia. Noto soprattutto come località sciistica, offre molto altro ai suoi visitatori. Situato ai piedi del Monte Zerbion, a 1728 metri di altitudine e con vista sul Monte Rosa, questa sua posizione lo rende un borgo affascinante e suggestivo. Gli amanti infatti della neve trascorrono le vacanze ad Antagnod anche per il grazioso centro storico e i panorami offerti dall’incantevole Valle d’Ayas.
Antagnod: l’antico villaggio
Antagnod ha un centro piccolo ma molto curato, dove è possibile vedere le tipiche baite in legno dai tetti aguzzi e le stradine tortuose con gli steccati bassi. Tra le costruzioni caratteristiche, da vedere la Maison Merlet, al cui interno è allestita una mostra permanente di artigianato tipico locale, e la Maison Challant. Da vedere anche la Chiesa di Saint Martin de Tours, col suo campanile che spicca tra i comignoli delle case. Completamente rifatta nel 1839 su una costruzione della fine del XV secolo. L’altare barocco all’interno, consacrato nel 1716, è costruito in legno intagliato, dipinto e dorato, arricchito da numerose statue.
Villa Rivetti è sede del Municipio, risalente al 1924, è stata la residenza estiva dell’ex Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Nella cappella del cimitero, si trova il Museo di Arte Sacra di Ayas, Champoluc e Antagnod. Visitando il borgo durante le festività natalizie, si ha l’occasione di partecipare al tradizionale mercato di artigianato che si tiene proprio in questo periodo dell’anno.
Il binomio Antagnod-sci è però quello che attira la maggior parte dei turisti. 18 chilometri di piste assolate e sempre perfettamente innevate e servite da due seggiovie, sono il fiore all’occhiello di questo borgo. Gli impianti di risalita fanno parte del comprensorio del Monterosa Ski e sono inseriti in uno scenario mozzafiato, dove possono divertirsi sia adulti che bambini. Due tapis roulant, infatti, portano al Baby Snow Park, dedicato proprio alle famiglie con bambini.
Piste spaziose, panoramiche e non eccessivamente ripide, dedicate a chi ama sciare in totale relax guardando paesaggi incantevoli. Nei dintorni, si può anche praticare lo sci nordico e lo sci alpino. Gli amanti del pattinaggio sul ghiaccio possono spostarsi con una navetta a Brusson, dove si trova la più grande pista di pattinaggio naturale della Valle d’Aosta, con un’estensione di circa 1.300 mq.
Il clima di Antagnod è eccezionale sia d’inverno che d’estate, grazie alla sua posizione che garantisce molte ore di sole al giorno durante tutto l’anno. Le estati infatti sono fresche e consentono di godere di tutta la bellezza della natura della valle. Chi desidera un’alternativa agli sci può spostarsi all’impianto termale di Champoluc, oppure può rilassarsi prendendo il sole respirando l’aria pura delle Alpi.
Diverse sono anche le escursioni che è possibile fare d’estate, adatte sia a principianti che a camminatori esperti. Quella al Lago Blu è un’escursione adatta a tutti. Così pure quella al Lago delle Rane, Lago Saler e Conterney, una camminata panoramica di circa 11 chilometri con vista sul Monte Rosa e sul Monte Cervino. Altre escursioni facili sono quella al Rifugio Grand Tourlain e Laghi Croce, quella dell’Alpe Mezzan, la passeggiata da Antagnod a Barmasc e l’escursione alle Cascate di Isollaz, Lago Villa e Castello. Più impegnative sono le escursioni al Rifugio Quintino Sella, al Rifugio Mezzalama, al Rifugio Grand Tournalin, alla Gran Cima del Monte Perrin o di Punta ChamPlong.
E ovviamente per chi non vuole mai rinunciare al gusto ad Antagnod è possibile mangiare i cibi della tradizione valdostana: dai tipici formaggi che arrivano direttamente dal latte dei pascoli montani, ai salumi, dalla polenta alle castagne.
Da provare la motsetta, una carne essiccata di muscolo di vacca, di camoscio o di stambecco. Tra gli antipasti, è molto famoso il lardo di Arnad (DOP), che si ottiene dalla spalla del maiale. Da assaggiare anche il brochat, il latte appena munto con vino rosso e zucchero, e le tegole valdostane, biscotti sottilissimi fatti con la pasta di mandorle.