Il turismo del vino è uno dei settori più interessanti per una destinazione come l’Italia, ricca di storia, paesaggio e produzioni eno-gastronomiche.

Il turismo del vino si conferma un importante polo di attrazione. Il desiderio di scoprire e fare esperienze enogastronomiche è divenuto, negli anni, un elemento trasversale.

Interessa non solo una cerchia ristretta di appassionati, ma un pubblico vasto, che vede la maggior parte dei visitatori interessati a un’opportunità di arricchimento culturale.

trakking-vigneti
Turismo del vino / Foto di Città del Vino

Cambia il profilo di chi giunge in cantina. Cresce parimenti anche il desiderio di nuove proposte e servizi che possano arricchire la visita di questi luoghi affascinanti e immersi nella natura.

Un’opportunità per apprezzare cultura e territorio

In questo contesto, il turismo del vino sembra indicare un apprezzamento maggiore per la qualità del vino. Questo si esprime attraverso un interesse più profondo per i produttori, i metodi e le zone di produzione.

trakking-vigneti
Turismo del vino / Foto di Città del Vino

C’è un bisogno crescente di conoscere e di sentirsi raccontare la storia del vino, del territorio e delle persone dietro a un’etichetta. Un consumo più basato sulla conoscenza e la condivisione di valori, legato a elementi emozionali e distintivi.

È un mondo dove il vino e gli altri prodotti tipici si mescolano inscindibilmente alla cultura e alle tradizioni del territorio, alle persone e alle aziende che ne sono frutto ed espressione.

Il turismo del vino è tutto questo insieme. Gli elementi in comune con il turismo sono forti: cultura, paesaggio, produzioni tipiche, esperienze autentiche e accoglienza.

turismo-del-vino
Turismo del vino / Foto di Comunicare il vino

L’enoturista italiano: chi è e cosa cerca

Il 28% dei turisti italiani ha dichiarato di avere intrapreso almeno un viaggio con pernottamento negli ultimi tre anni motivato dal desiderio di visitare una cantina e/o di partecipare a un evento a tema vino.

È quindi importante sottolineare come per molti appassionati di turismo del vino, la visita in cantina rappresenti la tappa più rilevante di un viaggio, che si snoda poi alla scoperta del territorio circostante.

La maggior parte dei turisti del vino ama percorsi misti che coniughino esperienze enogastronomiche e non. Si ha così un profilo eno-gastroculturale animato dal forte desiderio di entrare in contatto con l’identità, le tradizioni e la cultura del luogo che sta visitando.

wine-lovers
Turismo del vino / Foto di winenews.it

Le tipologie di strutture più amate da questi turisti sono le aziende vitivinicole situate in dimore storiche, realtà gradite al 77%. A seguire le cantine a conduzione familiare (68%), di prestigio (60%) e di design (59%).

La degustazione dei vini e l’acquisto degli stessi a prezzi interessanti sono le esperienze più ricercate. Dai dati si evince un forte desiderio di una offerta più ricca, con l’assaggio di piatti ricercati in abbinamento alle produzioni dell’azienda.

Molto gradite a questo pubblico di appassionati risultano anche essere la vendemmia turistica, i trattamenti di benessere e attività sportive, artistiche e di rilassamento psico-fisico. Oltre alla possibilità di trovare attività dedicate ai bambini.

turismo-del-vino
Turismo del vino / Foto di www.movimentoturismovino.it

Nuove prospettive enoturistiche

Elda Felluga, presidente del Movimento Turismo del Vino FVG, ha sottolineato come il settore enoturistico in Italia abbia avuto notevole impulso grazie a donne come Donatella Cinelli Colombini.

Con Magda Antonioli ha creato “Cantine aperte“, evento che in pochi anni ha portato al successo il turismo del vino in Italia.

turismo-del-vino
Turismo del vino / Fot di Verona Wine Love

In Italia ci sono oltre 150 strade del vino la maggior parte delle quali non operative, che interessano 1.450 comuni italiani, oltre 400 denominazioni e almeno 3.300 aziende.

Nonostante la mancanza di una strategia congiunta il settore può contare su una stima di 12 milioni di appassionati wine lovers per una spesa di 2,5 miliardi di euro, circa 193 euro per enoturista.

turismo-del-vino
Turismo del vino / Foto di Verona Wine Love

Per soddisfare le aspettative e le esigenze di un pubblico sempre più interessato al turismo del vino è nato Foody! Scopri un mare di esperienze dedicate a chi ama viaggiare e scoprire tutti i segreti del territorio! Per maggiori informazioni, clicca qui.


Iscriviti alla nostra Newsletter e ricevi il tuo Buono Sconto di Benvenuto!